Fernandina-Jeckyll Island

Il mio primo post su Free Admission voglio dedicarlo ad un viaggio, perche` girovagare e` uno dei miei passatempi preferiti. Ho scelto di raccontare questo itinerario, perche` poco conosciuto se non si vive da queste parti.
In Ottobre, Thomas ed io  abbiamo deciso di passare un  fine settimana  esplorando un pezzetto di costa al confine tra Florida e Georgia. Il nostro campo base e` stato un albergo in Fernandina Beach, una piccola cittadina  alla punta estrema di Amelia Island, una delle isole barriera  a poche decine di Km da Jacksonville.


Il  venerdi mattina ci siamo messi in macchina sotto una pioggia torrenzionale ( la solita fortuna), prima sosta St Marys Georgia.  Abbiamo visitato una antica dimora d'epoca, dono di nozze  di un padre alla diletta figlia.  Per costruirla ci vollero diversi anni, perche` i materiali necessari arrivavano  dal vecchio mondo, purtroppo pero` la sposa mori prima che la casa fosse finita. Il padre volle comunque terminarla e tutt'intorno furono piantati alberi di arancio, da qui il nome Orange Hall.


Un'altra tappa della nostra gita fuori porta e` stata Jekyll Island.  Abitata sin dall'antichita` dai nativi americani, fu colonizzata dagli spagnoli che la chiamarono ISla delle Ballenas, poi dai francesi e dagli inglesi. Tra la fine del 1800 fino ai primi del 1900 fu meta di vacanza dell'elite americana e proprio su quest'isola, tra un torneo di golf e una battuta di caccia, venne fatta la prima telefonata transcontinentale. Del momento d'auge sono rimasti  alcuni bellissimi cottages e il rinomato club, un tempo accessibile a pochissimi,oggi trasformato in albergo di lusso. In seguito, l'isola fu acquisita dallo Stato della Georgia divenendo  parco naturale ed ospita, tra l'altro, un importante centro  di ricerche e riabilatazione  per  tartarughe marine


Entrambe le sere del nostro fine settimana siamo ritornati  in albergo a Fernadina Beach. Per tradizione quando siamo in questo ex borgo di pirati facciamo sosta dal nostro amico Pablo, che ha un ristorante messicano  downtown ed e` un personaggio incredibilmente simpatico. Appena ci vede corre a salutarci con il suo classico "Bienvenidos, mi casa es su casa!"  e poi  ci prepara il migliore Margarita del mondo da gustare tassativamente ascoltando la live band nel cortile interno del locale. Come tutte le cose belle, anche il nostro weekend e` giunto al termine e la  domenica mattina abbiamo lasciato Fernandina Beach in direzione Jacksonville,  non  prima pero` di aver fatto  un bel  giro per il mercatino dei prodotti organici e una passeggiata tra le barche a vela della marina.